Il CEO e DG di Terna, Luigi Ferraris, vince il premio come manager delle utilities dell’anno

Manager delle Utility del 2018: il premio di Figeci e Accenture va a Luigi Ferraris, per l’impegno profuso in Terna, di cui è Amministratore Delegato e Direttore Generale dal 2017.

Il 2018 è stato un anno molto positivo per Terna e per il suo Amministratore Delegato e Direttore Generale, Luigi Ferraris. Nell'ambito della diciannovesima edizione annuale del workshop sulle utilities organizzato da Figeci e Accenture, il top manager ha ricevuto un importante riconoscimento per il suo impegno nella società della rete elettrica sul fronte della sostenibilità, dell'efficienza, della sicurezza e dell'innovazione.
Luigi Ferraris

Luigi Ferraris, AD e DG di Terna, è "Utilities Manager - Energia" del 2018

Da quando ha assunto la guida di Terna, nel 2017, Luigi Ferraris ha impresso un'importante accelerazione sul fronte della sostenibilità, non soltanto in ambito ambientale, ma anche in relazione al rapporto coi territori e con le popolazioni interessate dalle opere progettate e realizzate dal Gruppo a cui fa capo. Negli ultimi anni, in particolare, è stato dato notevole impulso ad iniziative finalizzate all'ascolto e al dialogo con la cittadinanza, soprattutto nell'ambito del progetto "Terna incontra". Come evidenziato dallo stesso Luigi Ferraris, a margine dell'assegnazione del premio come "Utilities Manager", "bisogna sviluppare una cultura dell'ascolto costante e soprattutto spiegare fin dal giorno uno cosa si vuole fare e quindi per noi è stato ed è molto importante avere iniziative come Terna incontra, ma soprattutto avere una relazione quasi quotidiana con i nostri stakeholders".

Terna: Luigi Ferraris, il ruolo chiave nella transizione energetica

Nei prossimi 20 anni sono previsti, in ambito energetico, investimenti per circa 20.000 miliardi di dollari a livello mondiale. A ricordarlo, citando i dati di uno studio dell'International Energy Agency, è Luigi Ferraris . L'AD e DG di Terna mette in luce che tali investimenti saranno costituiti da una quota del 40% destinata ad energie rinnovabili. Una quota paritetica sarà finalizzata invece alle reti. Ferraris è convinto che Terna debba fare la propria parte, investendo sulla rete italiana e sulle interconnessioni coi Paesi limitrofi. "È importante il contributo di tutti, dalle istituzioni agli enti regolatori, alle imprese che devono investire", è quanto dichiarato da Luigi Ferraris. Intanto, lo scorso 21 marzo, la società della rete elettrica italiana ha approvato il nuovo Piano strategico 2019-2023 che prevede, tra le altre cose, il più alto impegno economico di sempre da parte di Terna sul fronte degli investimenti, con ben 6 miliardi di euro destinati all'Italia e un incremento di quasi il 20% rispetto al Piano presentato nel 2018, che prevedeva già 5,3 miliardi di investimenti nel nostro Paese.

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