L'impegno di Terna nel Piano 2020-2024: oltre 7 miliardi di investimenti per una rete elettrica capace di supportare un sistema più sostenibile e complesso, come spiega l'AD e DG Luigi Ferraris.
Terna, la presentazione del Piano 2020-2024 a cura dell'AD e DG Luigi Ferraris
Terna continua ad accompagnare la transizione energetica e dispone ulteriori investimenti per rendere la rete elettrica in grado di gestire un sistema sempre più complesso e articolato. È l'Amministratore Delegato e Direttore Generale
Luigi Ferraris a tracciare la direzione in cui il Gruppo andrà nel quinquennio 2020-2024. Il Piano, lanciato lo scorso 10 marzo, è il più alto nella storia: investimenti "abilitanti per poter supportare una transizione che prevede un aumento significativo dei punti di generazione del sistema paese e un aumento della complessità". Un impegno da 7,3 miliardi di euro
"in linea con il Green New Deal e con la strategia nazionale per la decarbonizzazione e che si concretizza in ricadute importanti per lo sviluppo del territorio e nella generazione di ulteriore valore per i nostri azionisti". Di questi, 900 milioni sono investiti in digitalizzazione e innovazione, a riprova di quanto sostenuto dall'AD e DG
Luigi Ferraris: il ruolo fondamentale rivestito dalle nuove tecnologie digitali nel promuovere la transizione energetica e la decarbonizzazione. Permettono infatti di raccogliere informazioni e trasferire grandi flussi di dati, di immagazzinarli e analizzarli. In questo modo si potrà intervenire tempestivamente sulla rete e prevenire eventuali rischi, come prevede anche il progetto avviato recentemente da
Terna in Veneto.
Luigi Ferraris, i pilastri del Piano Terna 2020-2024: persone, territori, sostenibilità e digitalizzazione
Il Piano 2020-2024 di
Terna continua a puntare su persone, innovazione tecnologica, digitalizzazione, sostenibilità e progettazione partecipata. Sono questi
"i nostri fattori abilitanti", come li ha definiti l'AD e DG
Luigi Ferraris, che ha sottolineato come il Gruppo continui a puntare anche su iniziative finalizzate a sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità ambientale e a soddisfare le esigenze di sviluppo del territorio. Non solo:
"Continueremo a investire sulle nostre persone e in particolar modo accelereremo nelle attività di formazione, accelereremo nelle attività di insourcing e di competenze strategiche". Sempre sul fronte dell'attenzione al territorio, il Piano prevede
"un significativo aumento degli investimenti in cavi interrati e sottomarini".
Terna sta realizzando
"una profonda trasformazione, ponendosi al centro della transizione energetica in atto come acceleratore chiave della stessa" ha aggiunto l'AD e DG
Luigi Ferraris, evidenziando come l'ultimo triennio sia stato caratterizzato
"da una trasformazione epocale del settore energetico in Italia, in Europa e nel mondo, verso la completa decarbonizzazione e il pieno utilizzo delle fonti rinnovabili". E da qui si riparte con un nuovo Piano record, a beneficio dell'intero Paese.