L'azienda di Capodichino ha presentato offerta vincolante per rilevare il ramo manutenzione della vecchia Alitalia. Nell'attesa, il Presidente Gianni Lettieri ha siglato con ITA un accordo preliminare su servizi e tariffe: "Insieme per il futuro delle due società".
Gianni Lettieri: il contenuto dell'accordo preliminare Atitech - ITA
Riportare a Fiumicino le grandi compagnie aeree e creare un polo italiano unico della manutenzione aeronautica. Un progetto ambizioso, quello di Gianni Lettieri, che lo scorso 14 marzo ha presentato un'offerta vincolante per rilevare il ramo maintenance messo a bando da Alitalia, attualmente in Amministrazione Straordinaria. Nella stessa giornata il Patron di Atitech ha deciso di impegnarsi con ITA-Airways firmando con la compagnia di bandiera un contratto preliminare di manutenzione proprio in vista dell'esito del bando. L'accordo, che prevede una collaborazione a lungo termine, nasce per identificare servizi e tariffe in merito alle attività che l'azienda di Capodichino assorbirà nel caso in cui l'operazione di acquisizione dovesse avere esito positivo. Per Gianni Lettieri la sottoscrizione è "la base su cui lavorare per il futuro delle due società". Il contratto si risolverà se Atitech non dovesse risultare aggiudicataria del bando Alitalia ma, assicura il Presidente, l'azienda continuerà ad operare con efficienza e coerenza fino alla data di scadenza naturale, il prossimo ottobre.
Gianni Lettieri: con ramo maintenance Alitalia prende forma polo unico dedicato
L'acquisizione del ramo maintenance rappresenta per Atitech una tappa fondamentale verso il principale obiettivo perseguito negli ultimi anni dalla MRO: dotare l'Italia di un polo dedicato alla manutenzione aeronautica, alla stregua di tutti i principali partner e Paesi europei. Per farlo, ha spiegato Gianni Lettieri, è necessario rilanciare l'aeroporto di Fiumicino riportando "una platea di compagnie aeree di livello internazionale, come Atitech ha fatto in passato con il proprio rilancio sull'aeroporto di Napoli". In questa direzione va anche il pre-accordo firmato dall'azienda con le sigle sindacali, che lo scorso febbraio hanno dato il benestare all'operazione sul ramo Alitalia. Atitech si è impegnata a tutelare l'occupazione di entrambi i siti produttivi, oltre a prevedere progetti di investimento destinati alla crescita e all'ampliamento del business. Una volta ricevuto il via da Alitalia, l'azienda potrà contribuire a "sviluppare un'infrastruttura fondamentale per il nostro Paese, completando quello che già si sta facendo in Atitech, diventata in pochi anni una delle più grandi e affidabili società di manutenzione indipendente dell'Emea", ha concluso Gianni Lettieri.