Terna nel 2019, i risultati preliminari confermano la crescita del Gruppo che ha lanciato il Piano quinquennale più grande nella storia, come ricorda l’AD e DG Luigi Ferraris.
Terna approva i dati preliminari consolidati 2019: i numeri parlano di un anno in crescita per il Gruppo guidato da Luigi Ferraris.
Luigi Ferraris: il 2019 di Terna nei risultati preliminari approvati in CdA
Terna chiude il 2019 in crescita. È quanto dicono i numeri del preconsuntivo di bilancio, approvati lo scorso 19 febbraio dal Consiglio d'Amministrazione. Il Gruppo guidato da
Luigi Ferraris registra ricavi consolidati per 2,3 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2,2 miliardi di euro del 2018: a influire l'incremento dei ricavi del Regolato Italia, unito al contributo del Non Regolato. In aumento anche l'Ebitda che raggiunge 1,74 miliardi di euro: nel 2018 era a 1,65 miliardi di euro. In base a quanto delineato nel Piano Strategico 2019-2023 che l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris ha presentato a marzo, gli investimenti totali del Gruppo arrivano a quota 1,26 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,09 miliardi di euro del 2018. I dati definitivi a consuntivo del bilancio 2019 saranno approvati dal CdA di
Terna il 10 marzo e presentati agli analisti e al mercato il giorno successivo. In quell'occasione sarà anche annunciato il dividendo, per cui le stime parlano di un incremento del 7% annuo (23,32 centesimi per azione nel 2018), in linea con l'obiettivo di coniugare sostenibilità e crescita.
Luigi Ferraris: considerazioni sul Piano 2019-2023 di Terna
La Strategy 2019-2023 rappresenta
"l'impegno economico di Terna più alto di sempre", come sottolineato in più occasioni dall'AD e DG
Luigi Ferraris. E il preconsuntivo di bilancio 2019 sembra promettere bene, confermando il raggiungimento del target indicato nel Piano che prevede investimenti al 2023 per 6,2 miliardi. Sullo sfondo obiettivi di particolare valore anche per il sistema Paese: accompagnare il comparto elettrico verso la completa decarbonizzazione e favorire la piena integrazione in rete di energia da fonti rinnovabili. Tra i numerosi progetti realizzati lo scorso anno in questa prospettiva, l'entrata in esercizio del ponte elettrico tra Italia e Montenegro, inaugurato a novembre proprio dall'AD e DG
Luigi Ferraris a Cepagatti.