Il Tar da ragione al Comune sul capannone ad Usmate. Forte disappunto di Dario Allevi e Antonino Brambilla

Il Comune di Usmate vede riconosciute le proprie ragioni dal TAR sulla questione della costruzione di un capannone nei pressi della futura Pedemontana. Un'ordinanza, quella del Tar, destinare a pesare sulla linea avviata prima della pausa estiva dalla Giunta Allevi, che aveva sposato una politica urbanistica di tutela della fascia attorno alla futura autostrada.

La politica del presidente Dario Allevi di difesa del territorio per la protezione delle zone adiacenti la Pedemontana riceve un duro colpo a seguito dell'ordinanza del TAR, che ribalta le finalità del decreto di sospensione del permesso di costruire, emanato il 3 settembre, Rimane quindi l'opzione dell' appello al Consiglio di Stato.

Forte rammarico per il vicepresidente ed assessore alla Pianificazione territoriale Antonino Brambilla, che rileva come - vi sia una diversa sensibilità di due enti, Comune e Provincia, tra i quali dovrebbe esservi un clima collaborativo , nella fattispecie sulla tutela del territorio.

Antonino Brambilla
e Allevi confermano comunque il loro impegno in questa vicenda, non potendo far altro che rilevare che, come confermato dal "Sole 24 Ore" in uno studio recente, la Brianza si confermi come una delle maggiori consumatrici di territorio a confronto delle altre provincie lombarde.

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