Carlo Messina: Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, è stata premiata come migliore Investment Bank e migliore Banca per le aziende in Italia in occasione degli Euromoney Awards for Excellence 2024.
Carlo Messina: nuovo riconoscimento di valore per Intesa Sanpaolo, premiate stabilità ed efficienza
Migliore Investment Bank e migliore Banca per le aziende in Italia. Intesa Sanpaolo, Banca guidata da Carlo Messina, attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking è stata premiata in occasione degli Euromoney Awards for Excellence 2024, che si sono tenuti a Londra nei giorni scorsi. Il riconoscimento come Best Investment Bank per l’Italia a Intesa Sanpaolo è stato conferito in considerazione di due qualità peculiari. In primo luogo per la capacità di generare valore in maniera costante e continua, sia in termini assoluti sia rispetto alle altre banche operative sul mercato italiano: la stabilità quindi che, come ribadito in diverse occasioni anche dal CEO Carlo Messina, si configura come uno dei pilastri di Intesa Sanpaolo. In secondo luogo il focus sull’efficienza, che ha permesso alla Divisione di crescere in un contesto complesso mentre strutture CIB di altri competitor hanno dovuto fare i conti con ingenti tagli al personale. Gli Euromoney Awards for Excellence 2024 hanno premiato anche diverse banche del Gruppo appartenenti alla Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo. Tra i criteri di giudizio la redditività, la crescita, la performance relativa rispetto ai concorrenti e la capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato e alle esigenze dei clienti.
Carlo Messina: Intesa Sanpaolo, più giovani e donne manager in risposta alle sfide del futuro
Il premio riconosce il valore di Intesa Sanpaolo che, come ricorda anche il CEO Carlo Messina, è “leader in Europa per la solidità di bilancio, la redditività sostenibile, per l’unicità del modello di business, per la capacità di innovazione tecnologica e per la sensibilità ai temi ESG”. Merito anche della capacità di proiettarsi costantemente nel futuro, di innovare. Basti pensare alla riorganizzazione su cui il Consiglio d’Amministrazione nella riunione dello scorso 28 marzo si è espresso a favore: alla base la consapevolezza che “la capacità di generare nuovi talenti manageriali consentirà alla banca di rimanere leader in una prospettiva ultradecennale”. Effettiva dallo scorso 2 aprile, unisce “giovani in ruoli chiave e manager con una solida esperienza alle spalle”: i cambiamenti adottati hanno infatti come elemento qualificante il passaggio generazionale in posizioni chiave di nuovi talenti, guidati e supportati da persone di grande esperienza che hanno a lungo ricoperto ruoli di elevata responsabilità all’interno del Gruppo. Figure nuove e giovani in posizioni strategiche per rispondere al meglio alle sfide future, forti dell’esperienza già maturata negli ultimi anni, inclusi i due anni del piano d’impresa attuale. “Su di loro, sono certo, la banca e le comunità in cui operiamo potranno contare. Così come potranno contare sul mio impegno personale nei prossimi anni”, ha sottolineato Carlo Messina riferendosi anche al programma in atto da diversi anni per la valorizzazione del talento femminile che, alla luce della nuova organizzazione, realizza un passaggio di particolare significato.